Nome campo |
Descrizione |
Termine |
Contiene l'unità terminologica cui la scheda fa riferimento: può trattarsi di un termine semplice o di un sintagma. |
Dominio |
Indica il settore principale di appartenenza del termine (Sicurezza e salute sul lavoro), seguito da suddivisioni dello stesso in ambiti più ristretti. |
Sottodominio di 1° grado |
Indica suddivisioni del dominio analizzato in ambiti più ristretti (es. Misure preventive, Fattori di rischio). |
Sottodominio di 2° grado |
Indica eventuali ulteriori suddivisioni del sottodominio in questione (es. "Dispositivi di Protezione Individuale" come sottocategoria di "Misure Preventive"). E' inoltre utilizzato in alcune occasioni per raggruppare termini co-iponimi favorendone la classificazione (è il caso del sottodominio "Prodotti chimici - categorie di pericolo"). |
Indicativo grammaticale |
Indica la categoria di appartenenza dell'unità terminologica: sostantivo, aggettivo, avverbio, verbo. Nel caso di sintagmi viene indicato se si tratta di un sintagma nominale, verbale, aggettivale o avverbiale. |
Note grammaticali |
Indica il genere maschile, femminile, neutro e il numero del termine o sintagma. |
Status |
Indica lo status della variante rispetto al termine principale. |
Sinonimo di |
Indica il termine principale di cui l'unità terminologica in esame rappresenta un sinonimo. |
Variante di |
Indica il termine principale di cui l'unità terminologica in esame rappresenta una variante. |
Definizione |
Esplicita il concetto sulla base di spiegazioni, tratte dai testi di legge di riferimento o appositamente elaborate da specialisti, che caratterizzano un concetto distinguendolo da altri appartenenti allo stesso sistema concettuale; fornisce inoltre approfondimenti nozionistici che permettano all'utente di acquisire maggiori conoscenze sul concetto in questione. |
Fonte definizione |
Indica il riferimento bibliografico, la risorsa da cui è stata estratta la definizione. |
Legislazione europea |
Indica i principali riferimenti normativi a livello comunitario sul concetto in questione. |
Legislazione italiana |
Indica i principali riferimenti normativi a livello nazionale sul concetto in questione. |
Contiene |
É la voce che raggruppa i termini subordinati rispetto al termine principale, ossia quei termini che nell'ambito di un sistema gerarchico vanno a collocarsi ad un livello inferiore. |
Contenuto in |
Indica il concetto superordinato rispetto al termine principale, ossia quel concetto che nell'ambito di un sistema gerarchico va a collocarsi ad un livello superiore. |
Sinonimi |
Indica i termini che designano lo stesso concetto del termine principale e sono parzialmente o totalmente intercambiabili in quel contesto. |
Varianti |
Termini che, pur mantenendo lo stesso valore semantico, si discostano dal termine principale poiché compaiono sotto forme diverse. Le varianti possono essere di contrazione (forma estesa, forma breve, sigla, acronimo), morfologiche, sintattiche e, più frequentemente, ortografiche. |
Termini correlati |
Indica i termini che intrattengono relazioni semantiche di tipo non-gerarchico con il termine principale. |
Diagramma concettuale |
Indica il/i diagramma/i concettuali in cui è rappresentata visivamente la posizione del termine all'interno del dominio o sottodominio di appartenenza, nonché le relazioni intrattenute dal termine con gli altri presenti nello stesso albero. |
Grado di equivalenza En |
Offre indicazioni rispetto al grado di equivalenza del termine proposto come equivalente rispetto al termine principale. Il grado di equivalenza è espresso dai seguenti simboli:- = equivalenza totale: i due concetti sono perfettamente sovrapponibili
- ± equivalenza parziale: i due concetti presentano molte caratteristiche in comune, ma non sono perfettamente sovrapponibili
- ~ non equivalenza: il concetto proposto come equivalente è quello più vicino semanticamente al termine principale, ma non esiste alcuna sovrapponibilità. In questo caso, è fornita una proposta traduttiva per il termine principale
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En |
Indica un termine appartenente ad un altro sistema linguistico/giuridico che abbia un qualche grado di equivalenza concettuale (totale, parziale, minima) rispetto al termine principale. |
Grado di equivalenza Fr |
Offre indicazioni rispetto al grado di equivalenza del termine proposto come equivalente rispetto al termine principale. Il grado di equivalenza è espresso dai seguenti simboli:- = equivalenza totale: i due concetti sono perfettamente sovrapponibili
- ± equivalenza parziale: i due concetti presentano molte caratteristiche in comune, ma non sono perfettamente sovrapponibili
- ~ non equivalenza: il concetto proposto come equivalente è quello più vicino semanticamente al termine principale, ma non esiste alcuna sovrapponibilità. In questo caso, è fornita una proposta traduttiva per il termine principale
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Fr |
Indica un termine appartenente ad un altro sistema linguistico/giuridico che abbia un qualche grado di equivalenza concettuale (totale, parziale, minima) rispetto al termine principale. |
Grado di equivalenza De |
Offre indicazioni rispetto al grado di equivalenza del termine proposto come equivalente rispetto al termine principale. Il grado di equivalenza è espresso dai seguenti simboli:- = equivalenza totale: i due concetti sono perfettamente sovrapponibili
- ± equivalenza parziale: i due concetti presentano molte caratteristiche in comune, ma non sono perfettamente sovrapponibili
- ~ non equivalenza: il concetto proposto come equivalente è quello più vicino semanticamente al termine principale, ma non esiste alcuna sovrapponibilità. In questo caso, è fornita una proposta traduttiva per il termine principale
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De |
Indica un termine appartenente ad un altro sistema linguistico/giuridico che abbia un qualche grado di equivalenza concettuale (totale, parziale, minima) rispetto al termine principale. |
Note d'uso |
Fornisce indicazioni sull'uso della variante, quando esso si discosta dalle modalità d'uso del termine principale |
Fonte immagine |
Indica la risorsa da cui è stata estratta l'immagine. |
Proposta traduttiva En |
Fornisce una proposta di traduzione per il termine principale in assenza di equivalenti totali o parziali in un altro sistema linguistico/giuridico |
Indice di affidabilità En |
Indica, in una scala da 1 a 10 (secondo norma ISO 12620), l'affidabilità della proposta traduttiva, in base alla fonte da cui essa proviene:- 1: indica le proposte avanzate dal terminologo e non convalidate dagli esperti del settore
- 5: indica le proposte tratte da dizionari specialistici e/o da documenti paragonabili al testo originale in lingua d'arrivo
- 10: indica le proposte traduttive elaborate o confermate da esperto madrelingua
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Proposta traduttiva Fr |
Fornisce una proposta di traduzione per il termine principale in assenza di equivalenti totali o parziali in un altro sistema linguistico/giuridico |
Indice di affidabilità Fr |
Indica, in una scala da 1 a 10 (secondo norma ISO 12620), l'affidabilità della proposta traduttiva, in base alla fonte da cui essa proviene:- 1: indica le proposte avanzate dal terminologo e non convalidate dagli esperti del settore
- 5: indica le proposte tratte da dizionari specialistici e/o da documenti paragonabili al testo originale in lingua d'arrivo
- 10: indica le proposte traduttive elaborate o confermate da esperto madrelingua
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Proposta traduttiva De |
Fornisce una proposta di traduzione per il termine principale in assenza di equivalenti totali o parziali in un altro sistema linguistico/giuridico |
Indice di affidabilità De |
Indica, in una scala da 1 a 10 (secondo norma ISO 12620), l'affidabilità della proposta traduttiva, in base alla fonte da cui essa proviene:- 1: indica le proposte avanzate dal terminologo e non convalidate dagli esperti del settore
- 5: indica le proposte tratte da dizionari specialistici e/o da documenti paragonabili al testo originale in lingua d'arrivo
- 10: indica le proposte traduttive elaborate o confermate da esperto madrelingua
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