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Database terminologico |
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Radiazione non ionizzante |
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Dominio: Sicurezza e salute sul lavoro
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Sottodominio di 1° grado: | Fattori di rischio |
');">Sottodominio di 2° grado: | Radiazioni |
Indicativo grammaticale: | Sintagma nominale |
Note grammaticali: | Femminile singolare |
Definizione: | Le radiazioni non ionizzanti sono forme di radiazioni elettromagnetiche che, al contrario delle radiazioni ionizzanti, non possiedono l'energia sufficiente per modificare le componenti della materia e degli esseri viventi (atomi, molecole). Le radiazioni non ionizzanti vengono distinte in frequenze di rete (50 Hz) e "alte frequenze" (100 kHz - 300 GHz), in quanto le due diverse tipologie di campi elettromagnetici hanno caratteristiche fisiche ed effetti sul corpo umano di diverso tipo. Le fonti principali di radiazioni non ionizzanti prodotte dalle attività umane (ad esempio, radiofrequenze, microonde, laser ed ultravioletti) si riscontrano nel settore delle telecomunicazioni, nella rete di distribuzione dell'energia elettrica, nel settore domestico, nel settore industriale e medico. |
Fonte definizione: | |
Legislazione europea: | Direttive 89/391/CEE, 2004/40/CE, Racc. 1999/512/CE, 1999/519/CE |
Legislazione italiana: | L. 36/01, D.M. 381/98 |
Contiene: | |
Contenuto in: | |
Varianti: | NIR |
Termini correlati: | |
En: | |
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Ricerca promossa e finanziata dall'ISPESL |
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