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Database terminologico |
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Seguendo i link presenti all'interno della scheda è possibile accedere ai testi legislativi di riferimento, ai diagrammi concettuali in cui appare il concetto, nonché ad altre schede del database terminologico correlate dal punto di vista concettuale o linguistico al concetto in esame.
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Ipoacusia da rumore |
Dominio: Sicurezza e salute sul lavoro
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Sottodominio di 1° grado: | Malattie/infortuni |
');">Sottodominio di 2° grado: | Rumore |
Indicativo grammaticale: | Sintagma nominale |
Note grammaticali: | Femminile singolare |
Definizione: | Sordità bilaterale causata dalla continua e prolungata esposizione al rumore. Ulteriori informazioniIl rumore, agendo su una particolare struttura dell'orecchio interno, può determinare effetti transitori o permanenti a seconda della sua intensità e durata. Infatti, una esposizione di breve durata ad un rumore che superi l'intensità di 70-75 dB(A) provoca un aumento transitorio della soglia uditiva (fatica uditiva) rapidamente reversibile dopo la cessazione dell'esposizione. Se l'esposizione si prolunga o aumenta di intensità, il fenomeno tende a perdere il suo carattere transitorio e diventa permanente. Si instaura così una progressiva sordità. In un primo momento vengono colpite le cellule che rispondono alle alte frequenze: in questa fase la perdita di udito non viene notata dal soggetto, perché non si tratta delle frequenze del linguaggio sonoro; tutt'al più può capitare di non sentire più l'orologio o la suoneria del telefono. Aggravandosi il danno con il protrarsi dell'esposizione, il deficit si estende coinvolgendo progressivamente anche le frequenze più basse, fino ad interessare anche quelle del linguaggio parlato. |
Fonte definizione: | |
Legislazione europea: | Direttive 2003/10/CE, 80/1107/CEE, 82/605/CEE, 83/477/CEE, 86/188/CEE, 88/642/CEE |
Legislazione italiana: | D.Lgs. 81/2008 |
Contenuto in: | |
En: | |
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Ricerca promossa e finanziata dall'ISPESL |
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