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Database terminologico |
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Malattia professionale |
Dominio: Sicurezza e salute sul lavoro
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Sottodominio di 1° grado: | Malattie/infortuni |
Indicativo grammaticale: | Sintagma nominale |
Note grammaticali: | Femminile singolare |
Definizione: | Patologia che ha come causa (o concausa) l'esercizio di una attività lavorativa ed è determinata dall'esposizione prolungata ad un agente nocivo (organizzativo, chimico, fisico, ecc.). Il rapporto di causa-effetto è quindi diluito nel tempo. L'evento patologico può manifestarsi anche dopo vari anni di esposizione, e può accadere che l'insorgenza della malattia avvenga quando l'attività che l'ha causata è stata già lasciata (per un'altra attività o per fine della vita lavorativa). Per le malattie professionali vige un sistema misto di tutela che prevede una distinzione tra: - malattie professionali "tabellate" - sono quelle contratte nell'esercizio ed a causa delle lavorazioni specificate in apposite tabelle definite per legge (D.P.R. 336/94).
- malattie professionali "non tabellate" - patologia considerata indennizzabile, anche se non inserita nelle suddette tabelle, se per essa il lavoratore interessato riesce oggettivamente a dimostrare che la causa (o la concausa) consiste nella lavorazione a cui è (oppure è stato) addetto.
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Fonte definizione: | |
Legislazione europea: | Direttiva 89/391/CEE |
Legislazione italiana: | D.P.R. 1124/65 |
Contiene: | |
Sinonimi: | Tecnopatia |
Termini correlati: | |
Diagramma concettuale: | |
En: | |
Fr: | |
De: | |
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